Riceviamo da Danilo Foglia e ben volentieri pubblichiamo.
HUSQVARNA RIDER 216r AWD(4x4)
Possiedo circa 2000mq di prato verde da gestire (a casa) sviluppato in parti pianeggianti e altre in forte pendenza, più altri 2500 adibiti a frutteto pianeggiante in cui prima eseguivo lo sfalcio con trattore e trincia ma ora, con l'aumento di copertura delle piante, non è più possibile entrarci con mezzi cabinati.
La gestione della sola casa, prima (tagliaerba più dece) mi portava via circa 5 ore ogni 8/10 giorni, quella del frutteto 3 ore di solo decespugliatore.
In fatto di tempi, ovviamente con l'arrivo del mezzo nuovo, si sono più che dimezzati direi.
Ma ora passiamo al mezzo (nelle foto ci sono le specifiche tecniche: peso, potenza, cavalli ecc)
Devo essere sincero, mi aspettavo un motore all'udito più "grintoso" ma va beh, anche in erba alta 30/40 cm non da segni di cedimento, lasciando dietro di sè un mulching molto dignitoso, con 10 regolazioni dell'altezza del piatto tagliaerba, adatto ad ogni tipo di terreno.
Ma è sulle pendenze che, a parer mio, questo mezzo forse è leggermente sottovalutato, dimostrandosi capace di arrampicarsi veramente in posti al limite del "metterselo per cappello" sia in avanti che in retromarcia (in retro meglio non osare troppo perchè si rischia non abbia la potenza sufficiente per fare lo spunto direttamente sulla pendenza.)
Altra nota positiva (una delle tante che mi ha fatto cadere l'occhio su questo mezzo) il piatto taglio in posizione frontale rispetto alla macchina, adatto a tagliare agevolmente in posti stretti in cui la manovrabilità è scarsa ( es striscie con muri sia a dx che a sx).
Raggio di sterzata quasi a zero (faccio i bordi solo sterzando su piante di diam 10/15 cm).
Ora passiamo all'unica nota dolente riscontrata in questi gg di prova.
Nei repentini cambi di pendenza mi accorgo che, il piatto, a volte, purchè tutto alzato va a toccare sul terreno, rischiando, in due occasioni, di farmi rimanere piantato, non permettendo alle ruote anteriori di fare presa sul terreno.
Spero di essere stato abbastanza esaustivo in una descrizione abbastanza generale di un mezzo, a parer mio, valevole a livello semi professionale che, per ora, non mi ha ancora dato motivo di rimpiangere i 6700 e rotti spesi per il suo acquisto.
