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Impressioni sul decespugliatore Honda GX50 4 tempi

Riceviamo da un nostro amico, Remo Bellone, le sue impressioni sul decespugliatore Honda GX50. Un 4 tempi spalleggiato. Grazie a Remo e buona lettura.

Diciamolo subito, i decespugliatori a zaino con impugnatura singola non fanno per me!

Devo però ammettere che grazie ad uno di questi, sono riuscito a pulire parti del mio terreno che con il decespugliatore a manubrio non avevo mai pulito, bene, prima.

Ho comprato questa macchina motorizzata Honda GX50 (quattro tempi quindi) verso la fine di agosto 2020, era già da un po’ che pensavo di affiancare al mio vecchio e fido Jonsered 2053 un decespugliatore a zaino; ci sono parti del mio terreno in forte pendenza che sono difficili da lavorare con il decespugliatore a manubrio. La scelta del quattro tempi è stata quasi obbligata, sono un Hondista sfegatato e poi in zona di disponibile immediatamente non c’era nulla; strano a dirsi, ma i decespugliatori a zaino qui in provincia di  Imperia vengono venduti poco.

Veniamo alla descrizione: come ho scritto prima il motore è un 4 tempi Honda Gx 50, il flessibile e la testina sono della Yokohama (in realtà appartenevano ad un Kawasaki tj 53 che è stato smontato per far posto all’Honda).

  


L’imbracatura è piuttosto spartana (non ha loghi o disegni vari) ma una volta ben regolata, fa il suo mestiere.

L’accensione del motore tramite cordina è molto facile, diciamo che da Honda mi sarei aspettato qualcosa di più di un semplice pezzo di plastica legato con un nodo; il serbatoio della benzina ha un capacità di 0,6 litri ed è opaco, non si riesce a vedere facilmente quanto liquido vi è all’interno. Astina di controllo dell’olio e smontaggio filtro aria sono facilmente accessibili.

La testina originale non era di gran qualità e l’ho subito sostituita, così come il tagliafilo che ho smontato dopo poco.

 Ho usato il decespugliatore per una decina di ore con tutte le testine di taglio che avevo a mia disposizione, su di erba secca, roveti, prugnoli selvatici e con temperature sempre prossime ai 30 gradi (!).

La cosa che si nota subito provenendo da un decespugliatore a due tempi, è la minor velocità di rotazione della testina ed il maggior tempo a prendere questa velocità; usando il filo specie con diametri grossi ed erba lignificata, fa più fatica a tagliare del due tempi.

Con i dischi (macinone e rovino) questa differenza si nota meno, anzi la minor velocità di rotazione e la possibilità di tenerla a lungo mi ha fatto pienamente apprezzare il macinone nei rovi.




           

La scorsa primavera (quindi con erba fresca) usando il Jonsered ed il macinone, nello stesso pezzo di terreno, avevo impiegato molto più tempo e fatica e non avevo ottenuto lo stesso risultato.

Sul consumo non mi sbilancio, mi sembra superiore al due tempi, ma ho anche un serbatoio più piccolo.

Il motore è silenzioso, vibra poco e praticamente non emana nessun odore (cosa che con il caldo si apprezza molto), per contro averlo “appeso” alla schiena fa si che il calore si senta parecchio.

Arriviamo alle conclusioni: sono soddisfatto dell’acquisto? Non completamente, ma questo è dovuto come ho scritto prima dal tipo di imbracatura e non dal motore. Continuerò ad usare il due tempi sul piano mentre userò questo nei punti in pendenza e nella mulattiere strette.




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