Campagnola è conosciuta
per le attrezzature dedicate a cura e, soprattutto, raccolta delle
olive.
In questa occasione “sotto
esame” abbiamo il GS60, uno scuotitore portato che da oramai 13
anni mi accompagna nella raccolta.
Poco spazio per le
caratteristiche tecniche, facilmente consultabili on line, e libero
campo alle impressioni d’uso.
L’acquisto fu dettato da
esigenze per le quali sono state pensate queste attrezzature: gli
agevolatori (abbacchiatori) ad aria compressa offrono rese in
raccolta buone ma basse, gli scuotitori da tronco e i Picker portati
da trattrice richiedono spazi di manovra e logistica per lo
spostamento, El Toro sta a metà, trasportabile anche su
un’utilitaria e molto più veloce di un abbacchiatore.
Il principio di
funzionamento è quello di uno scuotitore da tronco, mettere in
vibrazione la chioma per favorire il distacco delle drupe.
I primi dubbi sono:
- è pesante da reggere
con le braccia
- non raccoglie tutte le
drupe.
La macchina, nel mio caso
con asta da 3 metri abbondanti, pesa una ventina di kg. Tanti, ma il
peso deve essere retto dall’ampio spallaccio in dotazione lasciando
alle braccia il solo compito di direzionare il gancio verso il ramo.
Occorre anche considerare che in cantiere di raccolta l’uso deve
essere intervallato da altre operazioni ( movimentazione reti o uso
abbacchiatore).
Non è consigliato come
unica attrezzatura in campo, con un’adeguata potatura si possono
impostare le branche secondarie perché possano vibrare senza
disperdere troppo, rimane sempre una percentuale (più o meno bassa)
di rami su cui la vibrazione non ha effetto.
Quindi va considerata come
attrezzatura primaria, da associare ad un abbacchiatore per i lavori
di rifinitura. La percentuale di olive raccolte con El toro è pure
in relazione alla maturazione, si va da un 70-80% ad olive verdi fino
ad un 100% ad olive completamente invaiate.
Ed ora arriviamo ai
pregi.. che altrimenti nessuno lo acquisterebbe!
Se non si può usufruire
di uno scuotitore da tronco… è la soluzione migliore per
velocizzare la raccolta. Con un pizzico di esperienza nell'utilizzo
si triplica agevolmente il quantitativo raggiunto con un
abbacchiatore. Con tutti i vantaggi in termini di guadagno economico
e conferimento veloce in frantoio.
Per ogni ramo agganciato
bastano pochi secondi di vibrazioni ( tenete gli occhi a
terra..quando non cadono olive mollate l’acceleratore) quindi
sforzo fisico e vibrazioni trasmesse all’operatore rimangono
accettabili. Consultate comunque il manuale d’uso per i tempi di
esposizione a rumore e vibrazioni, non solo se ad utilizzarlo è un
dipendente.
Nonostante il primo
impatto visivo le ferite procurate alla chioma sono irrisorie (
rispetto ad un qualsiasi pettine) ancor più lo sono i danni
procurati alle drupe… praticamente nulle; e drupe integre significa
meno esposte a fenomeni che influiscono sulla qualità dell’olio.
Rimane ovviamente un
attrezzo professionale, pensato per agevolare e velocizzare la
raccolta.. quindi poco adatto a chi non è abituato a movimentare
pesi e a lavori manuali.
Quindi, se la produttività
è l’obbiettivo, fateci un pensierino. Un paio di giorni per
ottimizzarne l’uso e vi ritroverete un aggeggino niente male.
Ah.. dimenticavo
l’affidabilità: in 13 anni di raccolte, miscela, filtri aria e
protezioni in gomma del gancio a parte, ho cambiato un or della
trasmissione in bagno d’olio.