Sono stato, per anni, alla ricerca di una macchina fuori produzione della Zenoah, un reciprocatore.
Semisconosciuto in Italia, snobbato dai colleghi, forse perché costoso e non capito fino in fondo.
Una macchina tristemente incompresa.
In sostanza un decespugliatore di piccola cilindrata che, al posto del tradizionale disco o della testina porta filo, montava una raffinata coppia conica dotata di due dischi controtanti: immaginate le lame di un tosasiepi, ma circolari.
I vantaggi erano evidenti: nessun corpo, erba, sasso, vetro, metallo, veniva proiettato verso l' esterno. Quindi si poteva tranquillamente sfalciare un'aiuola spartitraffico, diserbare di fronte a una vetrina, pulire il prato armato di un parcheggio senza dover far spostare le auto.
Di contro la velocità di taglio era decisamente ridotta, rispetto ai tradizionali filo e disco.
Avevo perso le speranze quando Echo ha messo in commercio un reciprocatore universale , il Prs 230M, vengono dati infatti in dotazione 3 manicotti e 4 inserti.
Non è economico , ma permette risparmi di manodopera non indifferenti, soprattutto ora che il diserbo chimico in ambito urbano non è più consentito.
Per gli sfalci che il reciprocatore permette a un singolo operatore fino a ieri erano necessarie 2 o 3 persone: un addetto al taglio e 2 a reggere i ripari più improbabili. Ho visto trapunte, materassini, cartoni, lenzuola, fogli di plexiglass, strutture pieghevoli in compensato... e sempre con risultati più o meno mediocri.
I manicotti sono rispettivamente per le aste da 24 mm, 25 mm e 25,4 mm, per un totale di 4 misure disponibili (compresa quella della coppia conica senza riduzioni, 26 mm) e 5 inserti adattabili ad altrettante trasmissioni.
Su lato superiore ci sono 2 normali ingrassatori, è prevista la lubrificazione ogni 10 ore di utilizzo.
Sul lato inferiore si nota il sistema di sblocco delle lame: un semplice seeger tiene serrate le due metà.
Ogni circa 8/10 ore è previsto dover riaffilare i denti, con una normale lima piatta.
Le lame hanno una durata dichiarata, per l' uso su erba, di 30/40 ore, con 2/3 affilature, nel durante.
Non sono molte, vero è che i miei tosasiepi Echo, hanno le stesse lame da più di 5 anni, sempre lubrificate e affilate regolarmente, e tagliano ancora molto bene... quindi è un dato che prendo con le molle.
Il montaggio è semplice, 2 torx da stringere... manca qualcosa? Si, il carter di protezione.... qui non serve. Si vede perfettamente dove si taglia senza lanciare detriti per tutto il cantiere.
Un unico consiglio operativo: è meglio montarlo su macchine di piccola cilindrata. Assorbe pochissima potenza merito dell' elevato rapporto di riduzione. Basta un 25cc.
L'ho provato su un 36cc e non sono mai andato oltre un quarto dell' acceleratore, una macchina sprecata. Ora è su un vecchio Pas 2400, multiattrezzo.
Avevo dimenticato, anni fa, in un angolo l'accessorio con la testina portafilo.
Riesumato per l'occasione ed effettuata una veloce modifica all'asta, si sono sposati perfettamente:
Per dare l'idea di come lavori nella pratica quotidiana abbiamo montato e caricato su youtube un breve video, buona visione:
https://youtu.be/gp6fNfRg9Vw
Il video è chiaro:
Ho dovuto inseguire le signore con la spesa, terrorizzate... quando mi sono fermato e mi sono scusato si sono stupite di non essere state ricoperte di erba .
La portulacca era la prova più difficile, nata nelle fessure della copertura di un ' area parcheggi, in mezzo al vecchio asfalto sgranato, di fianco una scuola di danza con le vetrine. In passato l' unica soluzione era il diserbo chimico, con il filo avrei fatto una strage. Si vede bene anche dalla prova con la bottiglia. Non c' era verso di farla saltare.
La guaina rimane segnata, ma solo superficialmente, le lame non hanno filo sul bordo esterno.
Inadatto invece per i bordi dell' aiuola fatta di sassi irregolari e bitorzoluti. Ci vuole molto occhio per non cozzare contro le pietre ed è difficile ottenere un taglio efficace. Ma direi sia l' unico limite per un accessorio che già risolve parecchi problemi..
Un suggerimento potrebbe essere quello di dotarlo di una dima che limiti la profondità di taglio, come nei tosasiepi:


In foto un esempio montato su uno spollonatore, anche con denti meno fitti, dopotutto servirebbe solo come riscontro.
Detto questo, buon uso.