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"Terra Terra" - "semoventi agricoli adibiti al traino" - a cura di Luigi Feligioni

PRESENTAZIONE 


Amici, come molti di voi già sanno, nel gruppo Trattorini Motocoltivatori Transporters Motozappe Motoseghe Decespugliatorici sono tante persone che in un modo o nell’altro hanno inciso profondamente nello sviluppo delle macchine che utilizziamo giornalmente.
Fra questi abbiamo la fortuna, il piacere e l’onore, di annoverare, Luigi Felicioni. Per conoscerlo meglio, di seguito, un suo breve curriculum. Su sua esplicita richiesta, risponderà solo a domande di chiarimento  solo sui post del gruppo.

Curriculum:

1965 - 1970 Istituto tecnico nautico di Imperia - Qualifica conseguita Allievo ufficiale di coperta
1971 - 1978 Politecnico di Torino – Ingegnere meccanico con specializzazione nella meccanizzazione
1976-1977 Istituto statale di Agraria di San Remo Scuola pubblica Insegnante supplente di Matematica e Fisica
1977-1980 CMA di Imperia come Direttore Tecnico per la progettazione e costruzione di macchine agricole specifiche per la Liguria. Progetta e costruisce di macchine agricole come progettista capo Progettazione di macchine innovative, realizzazione dei prototipi e industrializzazione degli stessi, realizza i seguenti progetti :
- Veicolo da trasporto a due ruote motrici, per il trasporto di materiali vari all'interno delle serre per fiori.
- Veicolo da trasporto a 4 ruote motrici per zone impervie.
 1980-1996 CM Costruzioni Moderne di Riva Ligure (IM) come Progettista Capo e qui si occupa di progettazione, realizzazione e industrializzazione di:
- Cingolature per motoagricole,
- trattorino cingolato di piccole dimensioni per operazioni in zone declivi su meccanica Honda, e per smacchiare tronchi e altro
1996-2003 Fort srl di Sossano (Vi ) Costruzione macchine agricole in veste di Direttore tecnico, direttore di produzione e direttore del settore innovazione. Si occupa di Progettazione di macchine innovative, realizzazione dei prototipi e industrializzazione. Direzione di un team di 8 persone con cui realizza:
- Trattore cingolato per zone declivi, con comandi idroassistiti.
- Transporter cingolato con trasmissione del moto brevettata.
- Falciatrice idrostatica di piccole dimensioni per il mercato tedesco e austriaco.
- Trattore a 4 ruote motrici per operazioni nei vivai di piante.
- Sistemazione e modifiche di tutta la gamma della Fort
2004-2009 Libero professionista con attività di progettazione per conto terzi con acquisizione dei clienti e definizione degli accordi tecnico commerciali. Fra i progetti realizzati:
- Benne miscelatrici per calcestruzzo,
- cingolature per macchine agricole in genere e in particolare per macchine per la raccolta della frutta, 
-  trattorini per operazioni in montagna
2009 – 2013 CGE Services & Trading di Castiglione Delle Stiviere (Mn).  Progettazione e costruzione di macchine innovative nel campo della trasmissione del moto, e dell’energia rinnovabile Direttore tecnico della ricerca e dello sviluppo dove fra i progetti più significatiti sviluppati e testati e venduti troviamo:
- Innesto a molla logaritmica normalmente aperta, da usare nelle macchine agricole condotte a mano  e     azionabile con piccole forze .
- Invertitore marino per barche da diporto .
- Dispositivo per produrre energia sfruttando il moto delle onde di mare.
- Motore a combustione esterna a ciclo brayton, per produrre energia dalla combustione di gas scadenti derivati dalla gassificazione di scarti di lavorazione e di discariche . 


PREMESSA
Su richiesta degli amministratori, ho accettato di scrivere redazionali relativi alla  tecnica delle macchine agricole.
Ciò avverrà con cadenza mediamente settimanale e tratterà l'argomento in modo semplice e facilmente comprensibile e non  "tecnichese", 
si è quindi deciso di titolarlo  "TERRA TERRA"
L'obiettivo è quello di trasmettere, a tutti i componenti del nostro gruppo, notizie tecniche, senza la volontà di fare accademia, ma di chiarire argomenti che molti di voi già conoscono, ma che ritengo opportuno rispolverare in modo divertente.
Sono io stesso un membro del gruppo e ho esperienza di progettazione e di realizzazione in officina di svariati tipi di mezzi agricoli, soprattutto in relazione alle loro trasmissioni del moto. 
Come primo argomento, tratterò di:
“ semoventi agricoli adibiti al traino”, o comunque all'azionamento di svariati attrezzi atti alla lavorazione del terreno, .
In parole più semplici, TRATTORI.
La parola stessa significa mezzi adibiti al solo traino di attrezzi, quali aratri, erpici, ecc
Con le innovazioni tecnologiche odierne, è limitativo definirli semplicemente trattori, perché  trainati e alimentati, tramite la opportuna presa di forza, con moto rotatorio.
Molti di voi, per acquisire informazioni sui trattori, chiedono come primo dato  la potenza e ciò è limitativo poiché ben altre caratteristiche sarebbero più indicative: il peso, la velocità massima e minima, l'aderenza al terreno, la posizione del baricentro, il tipo di trasmissione ecc.
Potreste obiettare che, nota la potenza del semovente, sapendo se a ruote o a cingoli, avete già quanto vi occorre per decidere se un mezzo può fare al caso vostro perché  in effetti , con  la potenza, si forniscono  due dati: la forza e la velocità del mezzo.
Se usato solo in trazione (aratro), con la potenza, saprete a quale velocità massima potrete avanzare, nota la forza resistente che l'aratro eserciterà, e  più questa forza sarà grande, più lentamente dovrete avanzare, essendo la potenza, la moltiplicazione della forza per la velocità.


Maggiore potenza = maggiore velocità di avanzamento


Ad esempio, , una macchina ha la potenza di 1 CV, se riesce a sollevare un peso di 75 Kg di 1 metro nel tempo di 1 secondo (un metro in un secondo, è una velocità)
Un uomo medio, ha la potenza di 0,33 CV, che significa che può sollevare di un metro, in un secondo, solo 25 Kg, oppure di 33 centimetri, un peso di 75 Kg in un secondo, oppure  75 Kg di un metro, in 3 secondi. Come vedete, l'importante è che moltiplicando i 3 valori, il risultato sia uno.
La formula:
POTENZA= FORZA x VELOCITA' = FORZA x SPAZIO / TEMPO


Il lavoro nei due disegni è lo stesso, ma nel primo, essendo svolto in un tempo minore, è sviluppata più potenza.

Ma un altro modo di scrivere la potenza, analogo a quello precedente, è quello di riunire la moltiplicazione della forza per lo spazio, in un valore chiamato COPPIA o MOMENTO TORCENTE, che chiameremo M, e moltiplicarlo per un valore 1/tempo chiamato VELOCITA' ANGOLARE, che indicheremo con W.

Non spaventatevi, questa è figlia legittima del numero di giri, solo che questi si misurano in Giri/minuto, mentre la velocità angolare, in radianti al secondo, quindi, noti i giri/min, per passare ai rad/sec bisognerà fare un breve calcolo:
W = numero di giri x  6,28/60.    

Se una presa di forza gira a 1000 giri/min, la sua W sarà = 1000 x 6,28/ 60 = 104,6 radianti/secondo (ops, la velocità angolare, è quasi equivalente a un decimo del numero di giri), buono a sapersi.
Quindi:
POTENZA = M x W        e si esprime sempre in Cavalli o altra grandezza.
Questo altro modo di scrivere la potenza è utile per gli attrezzi che prendono il moto da una presa di forza.
Da notare che quando si parla di potenza di una macchina, si intende sempre la massima che questa è in grado di fornirci, cioè quella alla massima ammissione di combustibile,  a manetta per capirci.
Come primo intervento, mi sembra sufficiente; il prossimo tratterà sempre della COPPIA (questa sconosciuta), di potenza espressa in kw ,e di aderenza mezzo-terreno.

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