Dopo cinque anni mi appresto a recensire il trattorino tagliaerba John Deere x300 con motore Kawasaki da 17cv, benzina.
L'acquisto nacque dalla necessità di falciare erba spontanea in oliveto di 3500 metri. Tutta pianura, sfalci al massimo ogni 15 giorni, quindi in determinati periodi erba anche alta più di 20 cm.
Mi occorreva perciò un mezzo solido, sufficientemente potente, a scarico laterale, con piatto abbastanza largo e con taglio fuori sagoma, con assistenza meccanica comoda e che mi garantisse di funzionare in quel poco tempo che ho a disposizione ogni due settimane per sfalciare.
Doveva essere in grado di trainare un carrello con due o tre quintali sopra per la botte dei trattamenti.
Mi occorreva perciò un mezzo solido, sufficientemente potente, a scarico laterale, con piatto abbastanza largo e con taglio fuori sagoma, con assistenza meccanica comoda e che mi garantisse di funzionare in quel poco tempo che ho a disposizione ogni due settimane per sfalciare.
Doveva essere in grado di trainare un carrello con due o tre quintali sopra per la botte dei trattamenti.
Il trattorino si presenta solido con un generoso piatto di taglio a tre lame da 107 cm che sporge di lato da entrambi i lati di alcuni cm che permette di falciare i cigli dei fossi e sotto le piante.
Il piatto è dotato di ruotine per la regolazione dell'altezza dal terreno e per poter sganciare il piatto e tirarlo fuori per la manutenzione, cosa che fino ad oggi non è mai stato necessario.
I comandi al volante sono ben posizionati.
A destra troviamo la chiave di accensione che permette anche l'accensione dei fari anteriori, sotto l'innesco elettrico delle lame, il control cruise (meccanico, sostanzialmente un sistema a bilanciere che tiene in una determinata posizione il pedale di avanzamento) che permette di impostare la velocità di avanzamento senza dover tenere il piede sul pedale di avanzamento e ultimo il pulsante di blocco dei freni.
A sinistra la leva per regolare i giri del motore, accanto più piccola quella dell'aria per le accensioni a freddo con ritorno automatico e il pulsante per il blocco del piatto taglio alzato.
Questa è la vista d'insieme
E questa manopola, sul tunnel centrale. molto basso e quindi permette una comoda salita e discesa, è per la regolazione dell'altezza di taglio dell'erba.
A sinistra poi troviamo il pedale per alzare ed abbassare l'apparato di taglio e a destra il pedale del freno e i due pedali di marcia avanti e marcia indietro. La trasmissione è idrostatica.
I comandi risultano tutti molto comodi nel loro normale utilizzo.
La leva per l'innesto delle lame, se tenuta tirata mentre si procede a marcia indietro permette in non disinnesco delle stesse ed effettua il taglio indietreggiando... cosa da loro sconsigliata ma comoda per le rifiniture, senza dover fare ulteriori manovre....
La leva per l'innesto delle lame, se tenuta tirata mentre si procede a marcia indietro permette in non disinnesco delle stesse ed effettua il taglio indietreggiando... cosa da loro sconsigliata ma comoda per le rifiniture, senza dover fare ulteriori manovre....
Il bocchettone di rifornimento è davvero comodo, sia come posizione che come dimensione, non necessita di imbuto ed è veramente difficile effettuare sversamenti.
La manutenzione, cambio olio e filtro risulta agevole, come il controllo del livello dell'olio attraverso una comoda asta (tappo giallo).
Altra "chicca" è lo scarico dell'olio che si effettua attraverso il tappo a galletto, quindi senza chiavi, e che sporge dal motore permettendo di svuotare facilmente l'impianto senza colature sul piatto.
Anche il livello del carburante è agevole ed il serbatoio è capiente e permette di effettuare rari rifornimenti. Sono circa dodici litri e per l'utilizzo che ne faccio io effettuo un rifornimento ogni due-tre mesi con tagli ogni 15 gg.
Per lo spostamento a spinta è necessario il disinserimento manuale del circuito idrostatico di trasmissione tirando la leva posta sul retro.
L'angolo di sterza è molto generoso e si riesce a girare veramente in poco spazio.
Lavorare sul campo con questa macchina è veramente semplice e divertente, risente ovviamente delle due ruote motrici e non è difficile, soprattutto nelle manovre molto strette con apparato falciante in funzione, perdere aderenza su una delle due ruote motrici; problema causato anche della tipologia dei pneumatici adatti ai pratini inglesi ma molto meno a campo aperto, ma basta portare lo sterzo dritto e solitamente si trae d'impaccio da sola.
Ha tutte le sicurezza previste con switch sotto al sedile, regolabile sia longitudinalmente che nel molleggio, che spegne immediatamente la macchina nel caso di mancata pressione del corpo sul sedile, evitando quindi che uno possa alzarsi mentre si procede; una altro sul pedale del freno che deve essere premuto o comunque deve essere frenato bloccando con la leva al volante il pedale premuto, quando si mette in moto ed un altro sul comando delle lame che fa si da non farlo partire quando sono innestate. Su questo modello (ne ho avuto uno uguale ma di due anni prima) è stato messo un interruttore, meno comprensibile, sul cofano motore, impedendo di avere macchina in moto e cofano aperto..........
Ha un comodo portaoggetti a destra del guidatore con un porta bottiglia/lattina che risulta comodissimo per portarsi dietro piccoli oggetti ed un altro portaoggetti sotto al sedile.
L'utilizzo, almeno nella prima ora, non risulta affaticante anche se è il tipo di terreno ovviamente che fa la differenza. Non è nato per quelli eccessivamente alti ma, mettendo il sedile tutto indietro io, con 184 cm, riesco a stare comodo e le gambe non intralciano il volante. Il sedile risulta comodo, ben imbottito e ben molleggiato. Lo sterzo, pur se non servoassistito, risulta leggero.
Il sistema di frenatura tiene la macchina ben ferma quando parcheggiata, durante l'uso non mi è mai capitato di dover frenare. Con questa trasmissione basta che togli il piede dai pedali di avanzamento o retromarcia che si ferma all'istante, ovviamente in pianura.
E' il secondo che ho, il primo è piaciuto talmente tanto che è andato a ruba e, devo dire che venendo da una breve (tre anni) esperienza con un MTD motorizzato B&S da 12 cavalli, non c'è veramente storia....
Pro:
- motore generoso in potenza e parco nei consumi
- ottima manovrabilità in spazi ristretti
- piatto di taglio ampio
- sedile regolabile ed ammortizzato
Contro:
- trazione non eccezionale su bagnato e in presenza anche di piccoli ostacoli
- pulizia del piatto di taglio non comodissima
- prezzo non certo alla portata di tutti
Di seguito alcuni immagini e filmati della macchina al lavoro. Il deflettore è stato fissato aperto solo per permettere la vista.