Passa ai contenuti principali

Intestare un mezzo agricolo - Partita IVA - con aggiornamento

Spesso si assiste a discussioni fra chi sostiene che, per acquistare e intestarsi un trattore, occorra essere in possesso di Partita Iva e chi sostiene di no.


Vediamo di fare un pò di chiarezza sull'argomento, Normativa alla mano.

Il Decreto del Presidente della Repubblica del 16 dicembre 1992 n. 495 e succ. D.P.R. del 6 marzo 2006, n. 153, all'art. 294 sancisce ai commi 3 e 4:

3) "La dichiarazione attestante che il richiedente l'immatricolazione di una macchina agricola é titolare di azienda agricola o di impresa che effettua lavorazioni meccanico-agrarie che esercita la locazione di macchine agricole, di cui all'articolo 110, comma 2, del codice, é rilasciata dal competente assessorato delle regioni, ovvero delle Province autonome di Trento e Bolzano. Nel caso di enti e consorzi pubblici, la dichiarazione e' rilasciata dagli stessi interessati e deve assicurare l'esclusivo uso agricolo o forestale della macchina che si intende immatricolare."

4) "Il trasferimento di proprietà delle macchine agricole, di cui all'articolo 57 del codice, può avvenire solo a favore dei soggetti in possesso della dichiarazione citata al comma 3 e viene annotato sugli appositi registri della Direzione generale della M.C.T.C., secondo le procedure dalla stessa stabilite."

Dalla lettura della Normativa appare chiaro come tutto ruoti intorno allo svolgimento professionale di una attività agricola o comunque collegata all'utilizzo di mezzi agricoli. 

Adesso però vi chiederete: "ed io che ho un piccolo appezzamento lasciato da mio nonno e vorrei divertirmi a coltivarci qualcosa?"

Come visto, per la normativa attuale, l'intestazione di una macchina agricola deve rispondere  al concetto di "lavoro/attività" e quindi non prevede che possa avvenire per hobby, collezionismo, esposizione o semplicemente per uso domestico. 

A questo punto, chiariti i presupposti, appare però chiaro come l'acquisto, non l'intestazione, di un mezzo agricolo non immatricolato non ponga limiti, rispetto al possesso o meno della P.I. ma, tale mezzo,  possa essere utilizzato solo su terreni privati, non possa essere intestato a nessuno, non debba essere immatricolato (non potendo di fatto essere trasferita la proprietà a soggetto non in possesso di Partita IVA)  e quindi  non possa circolare su pubblica via. 
Infatti, in caso di acquisto di mezzo immatricolato senza avere la Partita IVA, quindi senza passaggio di proprietà,  si entrerebbe in possesso del mezzo senza averne la proprietà che rimarrebbe in capo al vecchio proprietario.
Ultima annotazione. La Partita IVA agricola occorre per potersi intestare un mezzo agricolo, non per poterlo acquistare, quindi deve perdurare (rimanere aperta) per tutta la durata della proprietà del mezzo. In caso di chiusura di essa il mezzo deve essere alienato.

AGGIORNAMENTO 
Da Gennaio 2022 (Decreto) non vi è più obbligo di Partita Iva:

"MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILI
DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI E LA NAVIGAZIONE
Direzione generale per la motorizzazione, per i servizi ai cittadini e alle imprese in materia di trasporti e
navigazione
Prot. n. 327
Roma, 7 gennaio 2022
OGGETTO: Nuovi criteri di intestazione delle macchine agricole - Art. 110 c.d.s., come modificato dall'art.
1, comma 1, lettera c-sexies), del decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121 convertito con modificazioni dalla
legge 9 novembre 2021, n. 156 - Istruzioni operative transitorie.
Com'è noto, l'intestazione di macchine agricole è stata sinora consentita esclusivamente alle imprese
agricole o forestali, alle imprese che effettuano lavorazioni agro meccaniche, agli enti e ai consorzi pubblici e alle
imprese che esercitano l'attività di locazione di macchine agricole.
A seguito della novella dell'art. 110 c.d.s. (commi 2 e 2-bis), introdotta dal decreto-legge in oggetto, è data ora
la possibilità di intestare macchine agricole anche a nome di:
- commercianti;
- di qualsivoglia privato (persona fisica o giuridica) non esercente attività agricola o assimilata, limitatamente
alle macchine agricole semoventi classificate come trattrici agricole e macchine agricole operatrici a due o
più assi (art. 57, comma 2, lettera a), nn. 1 e 2), aventi massa massima a pieno carico tecnicamente
ammissibile non superiore a 6 t, e ai rimorchi agricoli (art. 57, comma 2, lettera b), n. 2), aventi massa
complessiva non superiore a 6 t;
- alle reti costituite da imprenditori agricoli, singoli o associati.
Al riguardo, si fa anzitutto presente che si è in attesa di poter adottare le necessarie modifiche all'art. 249 (4) del
regolamento di esecuzione e attuazione del c.d.s., che consentiranno non solo lo sviluppo delle nuove procedure
informatiche ma altresì di introdurre criteri di semplificazione amministrativa anche per i procedimenti riferiti alle
macchine agricole.
Nell'attesa, si rende comunque possibile provvedere alla intestazione di dette macchine in capo ai commercianti
ed alle persone fisiche e giuridiche che non esercitano attività di impresa agricola utilizzando le consuete maschere
"SC89", ad uso degli UMC, e "PR89", ad uso degli Studi di consulenza automobilistica, e valorizzando il campo
"AZIENDA" con una delle seguenti diciture:
- COMMERCIANTE (ART.110 C.D.S., COMMA 2),
- SOGGETTO PRIVATO (ART.110 C.D.S., COMMA 2).
In via transitoria, viceversa, non si rende al momento ancora possibile procedere alla intestazione a nome delle
reti di imprese agricole non potendo ancora essere acquisito, mediante le procedure attualmente in uso, il relativo
codice fiscale.
Si fa riserva di comunicare ulteriori istruzioni operative non appena saranno realizzate le nuove implementazioni
informatiche.
IL DIRETTORE GENERALE
ing. Pasquale D'Anzi"



Post popolari in questo blog

Olio miscela: caratteristiche analisi ed utilizzi.

Pubblichiamo un interessante articolo  realizzato in collaborazione con il gruppo Emak   Cos’è un lubrificante? Il lubrificante è un fluido adatto, in genere un olio o un grasso, più raramente un altro liquido (ed eccezionalmente può essere un gas), interposto fra due superfici a contatto di strisciamento con lo scopo di diminuirne l’attrito. Lo strisciamento di superfici asciutte deve essere evitato perché comporta di regola l’usura e l’asportazione di materiale, per unità di tempo, proporzionale alla forza applicata e alla pressione di contatto. Poiché l’interposizione di un lubrificante diminuisce il coefficiente di attrito, riduce la potenza dissipata, migliora il rendimento e nel caso del motore da auto/moto ne diminuisce anche la temperatura, oltre a rendere trascurabile il logoramento delle parti in movimento. Ciò spiega anche perchè una lubrificazione inadatta possa portare danni gravi, fino alla messa fuori uso del sistema in pochi secondi. Un lubrificante opera norma...

Impressioni sul decespugliatore Honda GX50 4 tempi

Riceviamo da un nostro amico, Remo Bellone, le sue impressioni sul decespugliatore Honda GX50. Un 4 tempi spalleggiato. Grazie a Remo e buona lettura. Diciamolo subito, i decespugliatori a zaino con impugnatura singola non fanno per me! Devo però ammettere che grazie ad uno di questi, sono riuscito a pulire parti del mio terreno che con il decespugliatore a manubrio non avevo mai pulito, bene, prima. Ho comprato questa macchina motorizzata Honda GX50 (quattro tempi quindi) verso la fine di agosto 2020, era già da un po’ che pensavo di affiancare al mio vecchio e fido Jonsered 2053 un decespugliatore a zaino; ci sono parti del mio terreno in forte pendenza che sono difficili da lavorare con il decespugliatore a manubrio. La scelta del quattro tempi è stata quasi obbligata, sono un Hondista sfegatato e poi in zona di disponibile immediatamente non c’era nulla; strano a dirsi, ma i decespugliatori a zaino qui in provincia di   Imperia vengono venduti poco. Veniamo alla descrizione: ...

Candele per motori da giardinaggio - Principali caratteristiche e criticità

Cos'è una candela di un motore a scoppio? La candela è quel componente dei motori a scoppio (assente su quelli Diesel) che permette di avviare la combustione della miscela aria benzina al giusto momento (chiamato anticipo di accensione). Per fare questo genera tra i suoi elettrodi una scintilla elettrica, grazie ad un dispositivo chiamato bobina. Le caratteristiche delle candele sono importantissime perché si trova a lavorare in condizioni estreme di temperature e pressione, con una influenza fortissima sulle prestazioni, sulla durata e sulla facilità di avviamento del motore. Un’altra funzione della candela è quella di essere una sonda di combustione, perché è l’unico componente in camera di scoppio facilmente e velocemente smontabile. Grazie alla sua lettura si capiscono diverse informazioni sullo stato del motore.   Parametri delle candele Filetto e corpo Esistono in commercio tantissimi tipi di candele, che si differenziano dalla filettatura, sia come diametro che come ...