Oggi mettiamo a confronto due decespugliatori solo apparentemente simili.
L' husqvarna 545 rxt e l' Echo Srm 420 TESU, gentilmente offerti in prova dal Fai da Te di via S. Vincenzo di Genova.
Sono accumunati da una cilindrata simile, 45,5 il primo 41,5 il secondo, ma si tratta di macchine completamente diverse.
Affiancandoli si notano subito le differenze nelle dimensioni, lo svedese è più corto e con l' impugnatura più compatta.
Echo si impugna meglio, non costringe a tenere i gomiti chiusi e permette movimenti più ampi. Anche per il trasporto il maniglione integrato nell' antivibrante dell' asta è decisamente comodo.
Decisamente migliore la batti e vai di serie su Husqvarna, forse una delle migliori sul mercato. Rapidissima da caricare , benchè ancora con il sistema tradizionale, e con il pomolo inferiore montato su cuscinetti. Se vogliamo trovarle un difetto la plastica con la quale è realizzata è forse troppo tenera e tende a consumarsi un po' troppo velocemente.
Quella montata su Echo è decisamente mediocre. Lenta da caricare, poco precisa, pesante. Direi la componente meno riuscita.
Altro punto a vantaggio del 545 è il filtro aria. Vi si accede, per la manutenzione, senza bisogno di attrezzi. solo sganciando 3 comode clip. L' elemento filtrante è singolo, in carta.
Sul 420 invece gli elementi sono due, un prefiltro in spugna , a secco, e un secondo filtro, in carta. La scelta delle due viti per lo smontaggio del coperchio non è delle migliori.
Per quanto riguarda vibrazioni e rumorosità è un sostanziale pareggio, il giapponese vibra un po' di più ma in compenso ha una sonorità più contenuta , meno fastidiosa ed è leggermente più leggero.
Entrambi comodi gli imbraghi. Si riesce a lavorare tutta la giornata senza sentire la fatica. Scaricano il peso della macchina in maniera molto uniforme sul corpo.
Lo svedese è però più rigido, più completo, ha maggiori possibilità di regolazioni, un po farraginose in verità, ma fa decisamente sudare in estate.
Veniamo ora alla parte meccanica che differenzia maggiormente le due macchine;
Su Husqvarna asta e coppia conica sono decisamente sovradimensionate, caratteristiche che unita alle dimensioni compatte ne enfatizzano l' uso in ambiente forestale, nella pulizia di roveti, nell' uso di dischi "impegnativi".
Il "plus" di Echo è invece la nuova coppia conica "High torque":
"Echo presenta nella sua gamma di decespugliatori una serie di macchine denominate «High Torque» che si distinguono per straordinarie prestazioni di taglio ed efficienza di lavoro. La tecnologia High Torque sfrutta una particolare coppia conica in grado di generare un elevato «momento torcente» trasferendo così una maggiore forza all’apparato di taglio. Grazie agli speciali ingranaggi al suo interno, il sistema «High Torque» sviluppa il 50% di potenza in più rispetto a una coppia conica tradizionale, con una maggiore capacità di taglio. La differenza si nota soprattutto nel taglio di erba molto folta e spessa, che di solito tende a catturare il filo in nylon della testina e quindi a rallentare i giri del motore. I consumi di carburante sono notevolmente ridotti in quanto la macchina riesce a svolgere un lavoro maggiore in un tempo ridotto oltre a mantenere il motore all’ideale regime di giri motore.
La testina infatti permette di raggiungere i giri massimi (8000-8500) in un tempo inferiore rispetto a un decespugliatore tradizionale, offrendo una migliore accelerazione. Questa tecnologia esclusiva permette, ai decespugliatori che la implementano, di raggiungere prestazioni equiparabili a quelle di modelli di cilindrata immediatamente superiore e di gestire ampie aree in un tempo decisamente inferiore; questo consente di ottimizzare il proprio lavoro riducendo i costi di carburante e incrementando in modo signifi cativo la propria operatività."
Si tratta quindi di una macchina che predilige l' uso in campo aperto, con erba alta e spessa.
Veniamo all' uso pratico.
l'Echo ha un motore molto più "coppioso", unito alla nuova coppia conica il risultato è impressionate. Riesce a rimanere alto di motore anche con fili decisamente lunghi e non cala di giri nemmeno in presenza di erba dura e infeltrita. La facilità con la quale si riesce a lavorare lascia davvero a bocca aperta.
Unico neo l' antivibrante sotto il manubrio leggermente gommoso, perde un pochino di precisione nello stretto e negli spazi angusti.
Unico neo l' antivibrante sotto il manubrio leggermente gommoso, perde un pochino di precisione nello stretto e negli spazi angusti.
Husqvarna ama meno il filo, secondo me. E' nel suo con un disco "macinone": potente compatto ma anche estremamente rotondo nel funzionamento, molto ben ammortizzato ma al contempo rigido. Rovi e sottobosco non lo spaventano, ma l' erba non è il suo massimo.
Direi che il confronto si conclude in un pareggio. Ci sono punti deboli e punti forti i entrambi. la scelta andrebbe fatta in base all'uso che si pensa di doverne fare.